Le cartelle non procedute da atto impositivo vanno congruamente motivate - Corte di Cassazione, sentenza n. 31270, depositata il 4 dicembre 2018
Le cartelle non procedute da atto impositivo vanno congruamente motivate - Corte di Cassazione, sentenza n. 31270, depositata il 4 dicembre 2018.
Nella sentenza viene precisato che la cartella esattoriale, non preceduta da avviso di accertamento, deve contenere una adeguata motivazione della pretesa erariale, in modo tale da permettere al contribuente di verificarne la fondatezza. In caso contrario si ha una lesione del diritto di difesa, che non viene meno neanche se l’Ufficio espliciti gli elementi mancanti nella cartella con le proprie controdeduzioni a seguito di impugnazione da parte del contribuente.