fatturazione elettronica

Fatturazione elettronica - Emissione nei confronti della P.A. - Obbligo dal 31.3.2015 Il 31.3.2015 prende avvio la seconda fase dell'obbligo di fatturazione elettronica estesa a tutte le pubbliche amministrazioni ed ai loro fornitori. Per la corretta emissione delle fatture elettroniche e la loro veicolazione tramite il Sistema di Interscambio (SDI) è fondamentale il rispetto delle regole tecniche di cui al DM 55/2013 e delle correlate specifiche operative. In base ai report rilasciati con cadenza mensile dal SDI, al di là della non conformità del file rispetto al formato, fisiologica in ragione del nuovo tracciato di fattura PA rilasciato il 2.2.2015, per i fornitori l'errore più frequentemente riscontrato consiste nell'erronea nomenclatura e nell'unicità del file, il quale risulta di conseguenza duplicato e non valido. Infatti, una volta predisposto, il file fattura deve essere nominato secondo la specifica nomenclatura oggetto di controllo formale da parte di SDI, indicando il codice Paese, costituito da due caratteri, l'identificativo univoco del trasmittente ed il progressivo univoco del file. Il SDI controlla non solo che la nomenclatura sia conforme alle specifiche tecniche ma anche l'assenza di un precedente file inviato con il medesimo nome: in questo caso si procederà allo scarto del file a meno che la duplicazione riguardi un file per il quale risulti trasmessa una notifica di file non recapitabile.