Tenuta del registro dei corrispettivi - Obbligatorietà (Cass. 3.2.2016 n. 2157)
Tenuta del registro dei corrispettivi - Obbligatorietà (Cass. 3.2.2016 n. 2157)
Il disposto dell'art. 24 del DPR 633/72, in base al quale "i commercianti al minuto e gli altri contribuenti di cui all'art. 22 del DPR 633/72 (...) possono annotare in apposito registro, relativamente alle operazioni effettuate in ciascun giorno, l'ammontare globale dei corrispettivi delle operazioni imponibili e delle relative imposte" non può essere interpretato nel senso che le suddette annotazioni siano facoltative.
In materia di IVA, difatti, sussiste un obbligo generalizzato di annotazione dei corrispettivi, non derogabile. La facoltativa delle annotazioni di cui all'art. 24 del DPR 633/72 deve essere intesa nel senso dell'alternatività rispetto alle formalità di cui all'art. 25 del DPR 633/72 (registrazione delle fatture sul registro degli acquisti).