Fiscal Adempimento La comunicazione dati Iva
Come ogni anno entro il 29 febbraio 2016 (il 28 scadenza originaria cade di domenica) i contribuenti titolari di P. IVA sono obbligati, fatta salva un’eccezione, a presentare la Comunicazione dati IVA.
La Comunicazione Dati IVA rispetta quanto previsto dall’art. 252 della Direttiva 2006/112/UE, circa l’obbligo di fornire le informazioni relative alle operazioni attive e passive effettuate dai contribuenti entro il secondo mese successivo al termine del periodo d’imposta (quindi 28/2), ciò al fine di calcolare le risorse che competono all’UE. Pertanto, se ai più appare come un adempimento del tutto inutile poiché i dati comunicati e riassunti nella Comunicazione dati IVA vengono poi inglobati nella dichiarazione IVA, in realtà tale adempimento è un obbligo comunitario. Al fine di ovviare a tale piccolo inconveniente, la L. 190/2014, Legge di Stabilità per l’anno 2015, ha previsto che i termini di invio della Dichiarazione IVA annuale fossero anticipati al 28 febbraio di ogni anno, al fine di permettere la contestuale cancellazione dell’obbligo di invio della comunicazione annuale dati IVA previsto dall’art. 8 – bis, D.P.R. 322/1998. In realtà tale accorgimento sarà valevole per l’anno d’imposta 2016, il che significa che la Comunicazione Dati IVA verrà definitivamente eliminata per l’anno di imposta 2016 e sostituita dalla presentazione in via autonoma della Dichiarazione IVA annuale, quindi a valere sull’adempimento dell’anno 2017.
Viene illustrata nel presente elaborato la situazione per l’anno d’imposta 2015, mitigata e mutuata da alcune modifiche normative.