Operazioni inesistenti - Diritto alla detrazione dell'IVA - Onere della prova a carico dell'Amministrazione finanziaria (Cass. 11.11.2015 n. 23065)
Operazioni inesistenti - Diritto alla detrazione dell'IVA - Onere della prova a carico dell'Amministrazione finanziaria (Cass. 11.11.2015 n. 23065)
L’esercizio del diritto alla detrazione dell’IVA di cui all'art. 19 del DPR 633/72 non può prescindere dalla regolarità della fattura, che rappresenta documento idoneo a rappresentare il costo sostenuto dall'impresa.
Qualora l’Amministrazione contesti l’irregolarità della fattura e l’inesistenza di un maggiore imponibile, nonché, conseguentemente, l’indebito esercizio della detrazione dell’IVA da parte del cessionario, ricade sull'Amministrazione medesima l’onere di provare l’inesistenza delle operazioni, anche mediante elementi presuntivi (purché gravi, precisi e concordanti). A tal fine, l’Amministrazione non può limitarsi a dimostrare che sussiste un fondato sospetto di inesistenza dell'operazione, ma è tenuta a fornire prova dell’inesistenza stessa.
Giurisprudenza Cass. 11.11.2015 n. 23065
Legislazione art. 19 DPR 26.10.1972 n. 633
Giurisprudenza Cass. 12.12.2013 n. 27840