Dirigenti decaduti dall'incarico - Invalidità della sottoscrizione - Segnalazione alla Corte dei Conti (C.T. Reg. Milano 25.6.2015 n. 2842/01/15)
Dirigenti decaduti dall'incarico - Invalidità della sottoscrizione - Segnalazione alla Corte dei Conti (C.T. Reg. Milano 25.6.2015 n. 2842/01/15)
Gli atti sottoscritti dai c.d. "dirigenti decaduti" sono nulli per usurpazione di potere, ed il vizio è rilevabile d'ufficio in ogni stato e grado del processo.
Il tutto origina dalla sentenza della Corte Costituzionale 17.3.2015 n. 37, ove è stata dichiarata illegittima la prassi di assumere dirigenti senza regolare bando di concorso.
I giudici richiamano, a sostegno della tesi esposta, la C.T. Prov. Messina 8.2.2013 n. 128/1/13, ove l'atto era stato dichiarato nullo in quanto il soggetto che aveva apposto la firma era stato dichiarato "decaduto" dal Tribunale del lavoro.
Stante il potenziale danno erariale che può derivare dall'annullamento degli atti menzionati (i dirigenti "interessati" dalla sentenza 37/2015 sono quasi 800), i giudici hanno ritenuto di inviare la sentenza alla Procura della Corte dei Conti, affinchè valuti eventuali responsabilità amministrative.
Giurisprudenza C.T. Reg. Milano 25.6.2015 n. 2842/1/15
Legislazione art. 42 DPR 29.9.1973 n. 600
Giurisprudenza C.T. Prov. Messina 8.2.2013 n. 128/1/13